25 Sep
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Quando si rimane vittima di un sinistro stradale con danni fisici o di un errore medico, la persona subisce una lesione alla propria integrità psico-fisica e tale lesione viene valutata in termini percentuali da un medico-legale.

La legge prevede delle specifiche tabelle che consentono di trasformare in valore economico la lesione subita.

Pertanto, in caso di danni alla salute, derivanti da sinistro stradale, bisogna sottoporsi ad un accertamento medico legale che ha proprio la funzione di valutare l’entità delle lesioni e di indicare la misura del danno biologico.

In particolare, l’accertamento medico-legale indicherà almeno due voci:

- l’inabilità temporanea che rappresenta, in termini percentuali, il periodo di tempo in cui il danneggiato, proprio a causa delle lesioni subite, non ha potuto svolgere le proprie attività quotidiane;

- l’invalidità permanente, che rappresenta, in termini percentuali, l’entità delle lesioni che il danneggiato ha riportato a causa del sinistro stradali.

Le lesioni si definiscono di “lieve entità” o anche “micropermanenti” quando il punteggio viene stimato tra lo 0 e il 9%, diversamente si definiscono lesioni di “grave entità” o anche “macropermanenti”.
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